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Francesca

Recensione - Ogni ragazza perduta

Buongiorno Lettori!

Oggi è nuovamente tempo di recensioni qui sul blog e oggi, in questa giornata piovosa e grigia, parliamo di una recentissima uscita in libreria per Piemme: Ogni ragazza perduta di Megan Miranda.

 

Titolo: Ogni ragazza perduta

Titolo Originale: All the missing girls

Autrice: Megan Miranda

Casa editrice: Piemme

Serie: /

Formato: rilegato con sovracoperta

Pagine: 400

Prezzo: 19,90 € (cartaceo)

9,90 € (digitale)

 

Ci sono romanzi che, a volte, letteralmente ti chiamano. Per Ogni ragazza perduta è stato esattamente così. Sarà stata la splendida cover, o forse le premesse della trama. O ancora la fama e il consenso che il romanzo ha raccolto in patria e che lo hanno preceduto nella sua traduzione Italiana, ma il nuovo thriller della Piemme continuava a ronzarmi in testa e alla fine non ho potuto fare a meno che dargli retta e iniziare a leggerlo.

Sulla carta c'erano tutti gli elementi che amo leggere in un buon libro: l'ambientazione nella piccola provincia americana, un mistero irrisolto del passato che inevitabilmente si lega al presente e una protagonista, determinata e decisa, con un segreto irrisolto. E magicamente tutto ciò si è combinato in maniera perfetta per rendere la lettura scorrevole, intrigante e intensa. Il merito certamente è dell'autrice, Megan Miranda, che ha fatto un ottimo lavoro riuscendo a combinare elementi classici del genere in uno sviluppo originale e inedito, in cui la vicenda parte dal fondo per riavvolgersi indietro nel tempo. Narrato in prima persona, in una successione a ritroso degli eventi - ogni capitolo è infatti un giorno indietro nella storia - Ogni ragazza perduta è un romanzo che esige il suo tempo e l'attenzione completa del lettore. Non è quel tipo di libro da leggere a pezzetti o prima di addormentarsi, ma è quella storia da leggere tutta d'un fiato con il minor numero di interruzioni possibili e in solitudine, per entrare appieno tra le pagine.

Inizialmente la gestione del tempo all'interno della vicenda può non risultare chiara, ma l'abilità dell'autrice nel narrare la storia e la sua capacità nel rendere il lettore parte integrante del racconto alla fine risultano preponderanti e il coinvolgimento è garantito.

I colpi di scena e i twist narrativi ci sono e si susseguono, non a ritmo incalzante, ma comunque in maniera piuttosto scadenzata e certamente in maniera riuscita. La particolarità è la loro totale imprevedibilità, dal momento che la storia è narrata al contrario, il lettore è sempre in svantaggio rispetto all'autrice e non ha nessun modo di applicare un ragionamento logico-deduttivo per provare a dipanare il mistero (o almeno non all'inizio).

In ogni caso Ogni ragazza perduta è il "classico" thriller in cui più che sforzarsi a scoprire il mistero sarebbe bene lasciarsi condurre per mano dall'autrice, perdendosi nei meandri della storia. A questo proposito lo stile dell'autrice è veramente perfetto per fare ciò: lirico ma non eccessivo, descrittivo ed evocativo allo stesso tempo. Non annoia e non appesantisce, regalando alla storia un ottimo grip e una presa sicura sul lettore.

Forse ogni ragazza perduta è stato il libro giusto al momento giusto, ma a me è piaciuto moltissimo. Megan Miranda ha dimostrato di essere certamente un'autrice da tenere d'occhio per il futuro, in grado di mantenere un ottimo controllo della storia e allo stesso tempo di coinvolgere il lettore. Ha portato una ventata di novità nel panorama dei thriller e per quanto mi riguarda ha posto una nuova pietra di paragone del genere. Ogni ragazza perduta sarà certamente un romanzo da rilettura per poterne ancora di più apprezzare i piccoli dettagli.

 

Consigliato? Assolutamente consigliato a tutti gli amanti dei thriller.

 

Coinvolgimento: 5/5 Stile: 4/5 Personaggi: 5/5 Vicenda: 4/5 Word building: 5/5 Finale: 5/5 ****Giudizio:4.5/5 ****


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