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  • Francesca

Wrap Up - Dicembre 2018

Buongiorno Lettori! Come ogni fine mese eccomi con un nuovo recap sulle letture che ho terminato. Lettori, oggi è tempo di Wrap up!


Dicembre grazie al cielo è passato: tra Natale, pranzi infiniti e parenti noiosi tutto quello che volevo fare era rintanarmi a leggere in santa pace. Alla fine comunque ho messo insieme quattro letture - non eccellenti d'accordo - ma pur sempre discretamente buone. Il 2018 non è finito con il botto dunque, esattamente come era iniziato, almeno librescamente parlando....confido quindi in un 2019 strepitoso! :P



La prima lettura che ho affrontato questo mese è stato un grande ritorno di fiamma, ovvero Le lame di Myra, di Licia Troisi, primo romanzo della sua ultima trilogia. Non leggevo la Troisi dai tempi delle Leggende del Mondo Emerso (cioè da quando avevo circa 17 anni) e boh sarà il tempo passato, sarà che suoi scritti sono inevitabilmente parte di parte e non posso fare a meno di associare la Troisi alla mia giovinezza (bei tempi quando il mio peggior pensiero era essere interrogata il giorno dopo sulla versione di latino!), ma io tutti i difetti che la gente ci ha trovato in questo romanzo non li ho visti. Intendiamoci, è pur sempre la Troisi, stiamo sempre parlando di un fantasy per ragazzi e la qualità è quella che è (insomma se state cercando Il Fantasy vero allora c'è da leggere altro!) ma preso per quello che realmente è, Le lame di Myra è un buon romanzo. Ora, ammetto forse di essere stata un po' larga di maniche con i voti, ma lo stesso discorso che avevo fatto per Dan Brown vale anche per la Troisi, e se devo essere onesta io ho percepito uno sforzo da parte dell'autrice di evitare i soliti cliché e gli stereotipi che puntualmente affliggono i suoi romanzi. Perciò si, personalmente promuovo questo nuovo lavoro della Troisi e sono contenta di aver riallacciato i miei rapporti con un'autrice del passato. Ho già il secondo titolo in libreria.


Il secondo romanzo affrontato in questo mese è stata una lettura in cordata, per così dire, con Sara Booklover (qui il suo canale You Tube) Insieme ci siamo buttate su Dentro l'acqua della Hawkins; più che altro io l'ho trascinata nella lettura perché ero piuttosto curiosa di leggere altro dell'autrice dopo il suo "successo" de La ragazza del treno. Non mi dilungo troppo perché trovate una recensione a tal proposito qui, dico solo che ho trovato la storia inutilmente complicata e molto mal gestita con tanti personaggi e POV, ma tutti sottocaratterizzati. Una mezza delusione dunque.


Il terzo romanzo, anche se più che romanzo parliamo di un memoir in forma di diario, mi ha fatto ha toccare punte inesplorate rispetto a quanto io possa non amare un libro. Davvero, non merita che io ci perda troppo tempo appresso rispetto a quanto ne abbia già dedicato. Qui trovate la mia recensione e tutto quello che ho da dire a riguardo su Una vita da libraio di Shaun Bythell.


Infine mi sono dedicata a Joe Hill e al suo The fireman, la sua ultima fatica che qui in Italia è arrivata splittata in due parti (vai a capire perché!). Questo mese ho letto L'uomo di fuoco e prossimamente leggerò il suo seguito. Onestamente non mi sento di dare un giudizio visto che ho praticamente letto solo una metà. Per ora posso solamente dire che Hill ha - grazie al cielo- indubbiamente qualcosa del padre e questo gli permette, seppur raccontando storie di fondo semplici, di intrattenere il lettore. Per ora The Fireman mi sta piacendo: non è successo granchè e ho riscontrato alcune somiglianze con L'ombra dello scorpione dunque per questo motivo sono decisamente curiosa di vedere dove andrà a parare l'autore!


E questo è tutto cari lettori. Fatemi sapere cosa ne pensate delle mie letture, se ne avete fatta qualcuna o se progettate di farne. E naturalmente fatemi sapere cosa avete letto voi durante dicembre!


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