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  • Francesca

Best of 2018

Buondì Lettori!

Come trascorrete quest'ultimo giorno del 2018? Io molto tranquillamente aspetterò la mezzanotte e poi da grande pantofolaia quale sono andrò a nanna...ovviamente in compagnia di un buon romanzo! Non sono mai stata un'amante dei cambiamenti, anzi, devo dire che sono una persona piuttosto abitudinaria e che nelle sue abitudini ci si trova comodamente bene...ma ammetto che il cambiamento (ogni tanto!) è necessario. E dunque ben venga quest'anno nuovo, confidando che non sia una totale catastrofe. Comunque, come ogni fine anno è tempo di bilanci e dunque Lettori oggi stilerò la mia personale classifica librosa per quanto riguarda il meglio del 2018!


Una puntualizzazione: per quanto mi riguarda, tutti i romanzi che sono arrivati in questa lista sono tutti ugualmente meritevoli, chi per una ragione, chi per un'altra. Non mi sento quindi in grado di stilare una vera e propria classifica di gradimento ma solo di presentarveli e di raccontarveli.


Partiamo con un romanzo che, se mi seguite da un po' o se mi conoscete abbastanza bene, non potevate non aspettarvelo in questa lista: L'uomo del labirinto di Donato Carrisi. Un thriller magistrale, che mi è piaciuto davvero molto, scritto bene e gestito altrettanto bene. Inizialmente ero un po' scettica perché il precedente romanzo di Carrisi non mi era piaciuto ma questo mi ha fatto decisamente ricredere!


L'illusione della verità di Wendy Walker. Di questa autrice avevo già letto e amato il suo precedente romanzo e questo non ha fatto eccezione. Lo stile della Walker non è adatto a tutti, questo va detto: è molto descrittivo e i dialoghi sono ridotti all'osso; l'uso dei discorsi indiretti la fa da padrone e devo ammettere che se non avessi provato sulla mia pelle che alla fine la ricetta funziona veramente alla grande, avrei dubbi se approcciarmi alla lettura. Tuttavia la Walker sa quello che fa e sa come farlo e L'illusione della verità è un thriller con in controfiocchi. Se mi credete sulla fiducia date una possibilità a questo romanzo.


L'uomo di gesso di C.J. Tudor. Un romanzo che per quanto io potevo essere stata scettica in partenza ricorda effettivamente Stand by me e It di Stephen King, almeno nelle ambientazioni e nelle atmosfere evocate. E proprio le atmosfere sono il grande plus di questo romanzo: una storia semplice ma di impatto, che non disdegna scene più crude (al limite dello splatter) e che per tutta la durata della narrazione trasporta il lettore in uno stato di grazia in cui la magia dell'infanzia prende miracolosamente consistenza e viene ricordata. Decisamente consigliato se ancora non l'avete letto.



Sempre parlando di atmosfere, vi consiglio caldamente anche La casa del padre di Karen Dionne, un romanzo molto particolare, fortemente drammatico che alterna una narrazione al passato e una al presente decisamente più action. Con una superlativa caratterizzazione dei personaggi e una delicatezza di scrittura straordinaria, Karen Dionne tocca temi delicatissimi e di grande importanza e lo fa in maniera eccezionale. Io personalmente non ho ancora scordato la protagonista del libro, Helena, e la sua storia. Non rimarrete delusi questo debutto, garantito.


La sostanza del male di Luca D'andrea. Sono davvero felice di poter annoverare questo debutto tra i migliori 10 romanzi di questo 2018, non solo perché l'autore è italianissimo ma anche perché la storia che ci racconta è decisamente degna di essere letta da quante più persone possibile. Ben scritto, con un intreccio ben gestito e dosato questo è il classico thriller che una volta iniziato non riuscirete più a mettere giù!


L'ospite inatteso di Patricia Gibney è stato uno dei migliori procedural thriller che ho letto quest'anno e aspetto con ansia di leggere i seguiti della serie. Ben scritto e articolato, anche questo romanzo tocca temi scottanti di attualità e lo fa senza mai giudicare ma lasciando sempre la facoltà al lettore di farsi un'opinione propria. Anche in questo caso sono presenti scene di grande impatto, pregne di dolore e che a volte risultano quasi difficili da leggere, ma come controparte l'autrice ha inserito anche una delicata storia d'amore che non ho affatto disdegnato.


Replica di un omicidio di Christie Daugherty. Giornalismo nero, Savannah e un killer dal passato che è ritornato....ah e anche una storia d'amore tormentata. Sicuri di voler chiedere di più? Ho poco altro da aggiungere su questo romanzo di cui aspetto impazientemente il seguito (e finale). Caldamente consigliato!




Una sconosciuta a Tangeri di Christine Mangan. Un thriller ambientato a Tangeri ma che ha impareggiabili ambientazioni gotiche. Se questo particolare non vi convince ancora per una lettura allora lasciatevi tentare dalla caratterizzazione approfondita dei personaggi e da un intreccio...a dir poco diabolico. Consigliatissimo ma occhio agli spoiler: sono dovunque su questo romanzo!


So tutto di te di Claire Mackintosh. Ennesimo thriller sugli stalker? Non proprio. So tutto di te è un romanzo congegnato allo perfezione in cui azione, adrenalina e suspence si mischiano per creare un intreccio impossibile da mettere giù, se non all'ultima pagina! La Mackintosh è una regina dei colpi di scena perciò se amate rivelazioni scottanti e cliffhanger da paura con lei andrete sul sicuro.


L'ultimo pellegrino di Gard Sveen. Per chi ama i thriller storici ambientati durante la seconda guerra mondiale con un tocco di romance e con intrepide spie della resistenza con questo primo romanzo di Gard Sveen potrete trovare pane per i vostri denti. Ottima caratterizzazione dei personaggi e narrazione finemente curata sono i punti di forza di questo romanzo.


E questo è tutto Lettori, almeno per questo 2018 s'intende. Fatemi sapere cosa ne pensate dei miei best 10 e ovviamente scrivetemi quali sono stati i vostri!



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