Buongiorno Lettori!
Finalmente dopo settimane torno attiva anche sul fronte recensioni. Ebbene si, purtroppo (come temevo) durante le vacanze estive mi sono un po' impigrita e nonostante abbia letto anche parecchio non ho trovato il tempo ne la voglia di sedermi e mettere giù le mie opinioni. E così ho bucato un wrap up (quello di agosto) e un paio di recensioni di romanzi che ho letto tra la fine di Agosto e l'inizio di Settembre. Ma da oggi si torna in carreggiata e si riprende il ritmo giusto! Perciò eccomi pronta a parlarvi dell'ultima lettura che ho concluso, un police procedural che, nonostante una pecca, mi è piaciuto davvero molto e che dunque vi consiglio senza indugi. Ma bando alle ciance, ecco la mia opinione.
"È come se la morte di mia madre avesse provocato un grande frastuono, tanto tempo fa. E questo omicidio ne fosse un’eco”
Titolo: Replica di un omicidio
Autore: Christie Daugherty
Serie: Echo Killing #1
Casa Editrice: Corbaccio
Formato: Rilegato con sopraccoperta
Pagine: 480
Prezzo: 19,90€ (cartaceo)
9,90€ (digitale)
Come spesso accade in molte cose della vita la semplicità paga. E la letteratura non fa nessuna eccezione in merito.
Se dovessi riassumere in poche righe la storia di Replica di un omicidio, scriverei che è la storia di Harper McClain, che quindici anni dopo l'omicidio di sua madre, si imbatte in una scena del crimine perfettamente identica. Tuttavia questo non renderebbe assolutamente giustizia al romanzo di Christie Daugherty e sarebbe anche estremamente riduttivo rispetto al caleidoscopio di emozioni che mi ha accompagnato durante la lettura di questo romanzo.
Ma andiamo con ordine. Christie Daugherty è stata una piacevolissima scoperta per la sottoscritta anche se, al contrario, lei non è nuova ne al mondo letterario ne tanto meno al mercato italiano. È infatti l'autrice de la serie Night School, edito in Italia per la Newton Compton, uno ya con sfumature mistery che, a quanto ho appreso girovagando in rete, ha ottenuto consensi pressoché unanimi e una buona schiera di fan. L'adult thriller è però tutt'altra faccenda e di questo ne era consapevole anche lei stessa, come scrive nei ringraziamenti del romanzo: Replica di un omicidio era infatti una storia che serbava da un po' di tempo e che per mille motivi non si decideva mai a ufficializzare. Per fortuna che alla fine si è convinta, aggiungo io, che diversamente sarei rimasta orfana di uno dei più bei police procedural che ho letto quest'anno!
Siamo a Savannah, profondo sud degli Stati Uniti, e già per questa ambientazione una stellina la Daugherty se l'è meritata tutta. Aggiungeteci una protagonista che ha tutto nelle giuste dosi: la caparbietà, la testardaggine e l'intuito della reporter di cronaca nera, ma anche paura e fragilità rispetto a un passato che non ha mai davvero superato. Harper McClain avrebbe potuto benissimo essere una di quelle eroine a cui volentieri tireresti un pugno dopo i primi capitoli, invece fortunatamente è l'esatto opposto: non si può non simpatizzare per lei e non si può non rimanere coinvolti dalla sua sete di verità. Condite il tutto con un pizzico di romance, non troppo e neanche troppo sbandierato, giusto quella dose che insaporisce il tutto, e infine guarnite con una schiera di personaggi si secondaria ma perfettamente gestiti e caratterizzati. La ricetta perfetta per ottenere le 5 stelline.
Replica di un omicidio mi è piaciuto così tanto perché ha al suo interno un po' di tutto, e il ritmo che mantiene per tutta la durata del romanzo è impeccabile. L'autrice non sbaglia un colpo e la sensazione di essere parte della storia è stata fortissima e tangibile per tutte le quasi quattrocento pagine del libro. Leggere Replica di un omicidio mi faceva sentire bene, mi sentivo completamente a mio agio e non avrei smesso neppure terminate le pagine. Poco importa che, personalmente, avessi da subito individuato il colpevole, quello che fa di un romanzo un buon romanzo è quello che ci sta intorno come personaggi e la loro caratterizzazione, l'intreccio, la capacità di coinvolgere e suscitare emozioni nel lettore: sono questi gli elementi chiave da tenere sott'occhio e il romanzo della Daugherty ha inanellato una serie di successi sotto questo punto di vista. Ho apprezzato che lo svolgimento non sia mai stato banale o scontato e il finale, ricco d'azione e pathos, che lascia presagire molto di più per i libri a venire, è stato veramente ben gestito e un duro colpo da mandare giù, anche se per me è stato perfetto.
Insomma io andrei avanti a blaterare così all'infinito, ma come dicevo all'inizio, la semplicità paga. E come per Replica di un omicidio la semplicità e la linearità della vicenda di fondo (ma con i giusti accessori) ha saputo conquistarsi così il mio cuore da lettrice, così spero che il mio parere possa spingervi a dare una possibilità a questa storia. A mio giudizio non ne rimarrete affatto delusi.
Consigliato? Si, assolutamente! Consigliato sia a chi si approccia per la prima volta a un thriller sia a chi sia già un lettore più esperto: in entrambi i casi non credo che rimarrete delusi. Siate pronti però, una volta terminato il romanzo, ad agognare disperatamente il seguito che è in pubblicazione negli USA.
Coinvolgimento: 5/5
Stile: 5/5
Personaggi: 5/5
Vicenda: 5/5
****Giudizio: 5/5****