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  • Francesca

Wrap up - Febbraio 2018

Buongiorno Lettori!!

Oggi vi porto il wrap up dei libri che ho letto nel mese di Febbraio, che nonostante le sua lunghezza è stato davvero un mese ricchissimo di letture.


Durante il mese appena trascorso ho letto infatti ben 6 romanzi:

1 libro da 2 stelline

2 libri da 3,5 stelline

1 libro da 4 stelline

2 libri da 5 stelline

di questi 4 sono stati ebook e 2 cartacei, 2 di autori italiani e il numero della pagine lette ammonta a circa 2904 pagine.



Il primo libro terminato è stato il terzo romanzo della serie storica/fantasy di Jack Whyte incentrata sul retelling del ciclo arturiano. La stirpe dell'aquila riparte esattamente da dove il secondo volume si era interrotto narrandoci la giovinezza e l'età adulta di Merlino e Uther. Come al solito dire che ho amato questo libro (e questa serie in generale) è riduttivo. C'è qualcosa nel modo di narrare dell'autore, nel modo in cui riscrive, piega e reinterpreta l'eterna leggenda di re Artù a cui non posso fare a meno di resistere e che a ogni romanzo mi convince sempre di più. Ammetto che la narrazione è a tratti leggermente lenta e dunque per questo non adatta a tutti i tipi di lettore, risultando per l'appunto molto descrittiva e riflessiva. Tuttavia ritengo che sia un must imperdibile per tutti gli amanti del genere e che, con il progredire dei romanzi, migliori sempre più, complice anche l'introduzione di personaggi sempre più aderenti al ciclo. Davvero molto apprezzato e amato. Una delle serie più belle che io abbia mai letto. Se amate il genere non potete perdervela.

4 stelline piene su 5 e....avanti con il prossimo romanzo!


Il secondo romanzo letto, questo volta grazie all'intercessione della

casa editrice, è stato Fiori sopra l'inferno dell'esordiente italiana Ilaria Tuti. Di questo romanzo ho già ampiamente parlato nella mia recensione che vi lascio qui se volete approfondire. In questa sede mi limiterò a dire che ho trovato l'esordio narrativo della Tuti molto interessante per certi aspetti e un po' meno per altri. Se i personaggi, le ambientazioni e l'architettura della vicenda mi hanno convinto, decisamente di meno lo ha fatto lo stile dell'autrice nel quale ho ritrovato molte incongruenze che non mi sono piaciute. Ci sono a mio parere grandi potenzialità e margini di miglioramento per quanto riguarda il futuro, sopratutto se l'autrice deciderà di sfruttare i suoi punti di forza e convogliarli all'interno di una serie di romanzi con protagonisti Teresa Battaglia e Marini, tuttavia nel caso specifico di Fiori sopra l'inferno non posso non tenere conto degli aspetti che non mi hanno convinto. 3,5 stelline su 5.


Terzo romanzo affrontato durante questo mese è stato, anche in questo caso gentilmente offertomi dalla casa editrice e...ragazzi che libro! Un thriller davvero coinvolgente, ben scritto, ben pensato che mi ha catturato fin dalle prime pagine per non lasciarmi andare nemmeno a lettura conclusa dal momento che continuavo a pensare alle vicende anche mentre guidavo per andare al lavoro! So tutto di te è il secondo romanzo che approda nelle librerie italiane di Clare Mackintosh e lasciate che vi dia un consiglio: non lasciatevelo sfuggire, se amate i thriller questo libro è per voi. Una rivisitazione importante, ben fatta e originale del tema dello stalking, con un plot di base a dir poco geniale. Anche in questo caso non mi dilungo troppo e vi lascio la mia recensione qui. Le seconde 5 meritatissime stelline su 5 dell'anno.


La quarta lettura del mese è stata anche la più deludente, non solo di febbraio ma anche ahimè dell'anno, almeno fino ad adesso. Su L'acchiapparatti di Francesco Barbi riponevo grandi aspettative. Da molto tempo infatti stazionava nella mia libreria in attesa della sua occasione per essere letto e finalmente il suo momento è arrivato. L'acchiapparatti si presenta come un low fantasy decisamente particolare in cui ironia e violenza si mischiano senza soluzione di continuità, con una galleria di personaggi davvero bizzarri e particolari. E' davvero un peccato per me non riuscire ad assegnare la sufficienza a questo fantasy italiano ma purtroppo, per la sottoscritta, davvero troppi aspetti non hanno funzionato. Dallo stile dell'autore che ho trovato lento e poco stimolante, ai personaggi dei quali nonostante le peculiarità non ho apprezzato né la caratterizzazione né le azioni. Non sono riuscita a entrare in sintonia con nessuno di loro e non mi è piaciuto il modo in cui sono stati dipinti dall'autore. Anche la vicenda in sé non mi è piaciuta e non l'ho compresa né tanto meno ne sono stata in qualche modo interessata. La narrazione, come accennavo prima, è troppo lenta e gli avvenimenti piuttosto insulsi si sono trascinati per troppe pagine annoiandomi in definitiva. Per il momento non credo di essere interessata a leggere altro dell'autore. 2 stelline su 5.


La quinta lettura del mese è stato un nordic noir: La montagna rossa di Olivier Truc. Anche se il genere non è esattamente in cima alla lista dei miei preferiti ho comunque letto con molto piacere questo terzo libro della serie (che si gode benissimo anche come stand alone) ambientato nella Lapponia svedese e con rimandi a un passato oscuro e misterioso. Non mi dilungo troppo perché anche in questo caso c'è una recensione decisamente più esaustiva. Mi limito a dire che anche in questo caso però ci sono stati degli aspetti che ho apprezzato maggiormente rispetto ad altri. Mi è piaciuta tantissimo l'ambientazione e la vicenda per esempio, ma ho amato un po' meno lo stile dell'autore - che ho trovato a tratti troppo prolisso - e i personaggi. In ogni caso un buon romanzo, consigliato agli amanti del genere e della serie. 3.5 stelline piene su 5.



Infine la sesta lettura del mese è stato il thriller di esordio di PatriciaGibney per la Newton Compton: L'ospite inatteso. Anche in questo caso non posso fare a meno di dire....che thriller! Davvero un procedural thriller con i fiocchi di cui ho apprezzato davvero tutto, dalla vicenda, all'ambientazione per finire ai personaggi squisitamente caratterizzati allo stile dell'autrice. Non leggo moltissimo di questo sottogenere ma devo dire che la prima indagine della detective Parker mi ha decisamente convinto, con una trama ben costruita, solida e che affonda, come nelle migliori tradizioni, le sue radici nel passato. L'ho amato così tanto che dopo averlo letto in ebook, girata l'ultima pagina, sono andata a comprarmelo in cartaceo.

Anche in questo caso vi rimando alla recensione per miei pensieri in forma più coerente!

5 su 5 stelline e non vedo l'ora di leggere il prossimo libro!!



E questo è tutto per questo mese. Fatemi sapere cosa ne pensate delle mie letture, se ne avete fatta qualcuna e come le avete trovate. Fatemi anche sapere cosa avere letto voi e cosa ne pensate.

Al prossimo post!




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